SDM Smart Design & Manufacturing

Introduzione

Smart Factory, o fabbrica intelligente, è il fulcro di qualunque progetto Industry 4.0 e ne costituisce anche la cornice all’interno della quale entrano far parte una serie complessa di componenti interconnessi tra loro.
Alcuni di questi componenti costituiscono la parte hard-fisica, altri la parte soft-virtuale.

Smart Factory è quindi la naturale evoluzione del concetto PLM, Product LifeCycle Management - Ciclo di Sviluppo e Vita del Prodotto, in ottica moderna.
E’ un passaggio necessario per le aziende che fanno dell’innovazione il punto focale del loro dinamismo e della loro ricerca di ottimizzazione sia di prodotto sia di processo.
La nuova organizzazione dei processi tenderà quindi alla ricerca di soddisfare in modo concreto le necessità della varie componenti aziendali, nell’ottica dell’azienda allargata che coinvolge Fornitori ed i Clienti, in modo non massivo, ma puntuale.
Da ciò deriva la necessità di utilizzare il concetto di modello aziendale virtuale ad ogni livello di prodotto e di processo, e di muoversi nel modo fisico della produzione solo quando si ha la Totale Confidenza Digitale (Total Digital Confidence) di ciò che andrà a fare.
Avere disponibile un modello virtuale, sia a livello di prodotto sia a livello di processo, permette velocità di risposta, flessibilità e riduzione dei costi.
I nuovi sviluppi di Moldex3D, per quanto di propria competenza, è in questa direzione, con la realizzazione del protocollo SDM, Smart Design & Manufacturing.
SDM accompagna il percorso di sviluppo prodotto, dalla fase di architettura e funzionalità, all’ingegneria con l’analisi e la simulazione, fino alla fabbricazione.
L’interconnettività è costituita da componenti e connessioni, e coinvolge prodotti, sistemi di produzione e ambienti aziendali, e crea un sistema adattivo nel suo complesso.
Ai capi di una connessione ci sono degli elementi capaci di ricevere l’informazione e di gire o reagire alla situazione: i sensori.
Quindi il mondo futuro sarà costituito da schiere di sensori di vario tipo, attivi o passivi, capaci di rilevare la situazione e agire di conseguenza.
Tutto questo va sotto il nome di IOT, Internet -Of-Things, o meglio di “every-things”, visto che qualunque oggetto di uso comune, sia esso complesso come un’auto, o semplice come un forno a microonde, sarà un sistema IOT, pervaso da sensori capaci di ricevere e fornire informazioni attraverso un comune sistema WiFi, e di attivarsi.
Il nuovo mondo che ci troveremo di fronte, sia che siamo Clienti (Consumers) sia che siamo Produttori (Producer), poggerà su una fitta rete di inter-relazioni (gli strumenti social sono uno degli aspetti di questa rivoluzione).
Il Cliente sarà parte attiva e non passiva delle decisioni dell’azienda, che condizionerà con i propri indirizzi e preferenze, e si trasformerà da Con-sumer in Pro-sumer, decidendo non solo la fortuna di un prodotto, ma anche la fortuna ed il successo di un’azienda.

Quindi si avrà:
  • Un Ecosistema Virtuale/Fisico, con perfetta integrazione tra processi virtuali e processi fisici aziendali.
  • Il sistema IOT, Internet-Of-Things, ovvero un’estensione dell’interconnettività internet a tutti i dispositivi fisici presenti in azienda, e di conseguenza anche di ciò che l’azienda produce, ovvero il prodotto finale che va al Cliente.
  • La Smart Factory, in tutti i suoi componenti, macchine, impianti e dispositivi capaci di acquisire attivamente le informazioni ed i parametri, attraverso sistemi automatici e adattivi capaci di reagire e agire a correzione e ottimizzare sia il processo sia il prodotto che si andrà a realizzare.
  • Il Cloud, ovvero una centrale dati diffusa, contenente sia informazioni strutturate sia de-strutturate, accessibile e utilizzabile ovunque, secondo regole di sicurezza definite.
I sensori svolgeranno un ruolo di primo piano nello sviluppo di un progetto che voglia portare alla Smart Factory, permettendo tempi di azione e reazione agli eventi ridotti, evitando di effettuare correzioni e regolazioni manuali, e controllando e indirizzando contemporaneamente più isole di lavoro (nel nostro caso stazioni di stampaggio).

Tutto governato dal sistema MES aziendale.
... continua...

 












Lavorare con il CAD
  • CATIA V4
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